
Con la crescente diffusione delle soluzioni di gestione ospitate nel cloud, molte aziende scelgono di installare Dolibarr su un server cloud per beneficiare di un accesso facilitato, una scalabilità migliorata e una gestione centralizzata. Tuttavia, configurare un ERP come Dolibarr nel cloud richiede non solo una solida configurazione tecnica, ma anche un’attenzione particolare alla sicurezza dei dati. Questa guida offre una metodologia completa per installare e mettere in sicurezza Dolibarr su un server cloud nel 2025.
1. Preparazione del server cloud
Scelta del fornitore e delle risorse
Il primo passo consiste nel scegliere un fornitore cloud che soddisfi le esigenze della vostra azienda. Potrebbe trattarsi di uno dei principali provider sul mercato come AWS, Google Cloud, Azure o di un provider regionale noto per la sua affidabilità e conformità normativa. Assicuratevi di selezionare una configurazione del server adatta alle dimensioni della vostra azienda e al volume di utenti previsto. Per Dolibarr, un server con 2 vCPU, 4 GB di RAM e 20 GB di storage SSD può essere sufficiente per una piccola o media impresa. Se prevedete una crescita rapida o un utilizzo intenso, optate per una configurazione più robusta.
Preparazione dell’ambiente di sistema
Una volta fornita l’istanza del server, installate un sistema operativo Linux (ad esempio Ubuntu LTS o Debian stabile) per garantire stabilità e supporto a lungo termine. Aggiornate il sistema operativo con le ultime patch di sicurezza e installate gli strumenti necessari come Apache/Nginx, PHP (una versione compatibile con Dolibarr), MariaDB/MySQL e Certbot per la gestione dei certificati SSL.
2. Installazione di Dolibarr
Download dei file
Scaricate l’ultima versione stabile di Dolibarr direttamente dal sito ufficiale (www.dolibarr.org) o dal relativo repository GitHub. Assicuratevi di scegliere una versione compatibile con la versione di PHP e del database che avete installato.
Configurazione del database
Create un database dedicato per Dolibarr e un utente associato con autorizzazioni limitate. Ciò consente di compartimentare i dati e ridurre il rischio di accessi non autorizzati. Ad esempio, è possibile eseguire i seguenti comandi:
CREATE DATABASE dolibarr;
CREATE USER 'dolibarruser'@'localhost' IDENTIFIED BY 'password_sicura';
GRANT ALL PRIVILEGES ON dolibarr.* TO 'dolibarruser'@'localhost';
FLUSH PRIVILEGES;
Distribuzione e configurazione
Posizionate i file di Dolibarr nella directory appropriata sul vostro server web (ad esempio /var/www/html/dolibarr
) e regolate i permessi dei file per un accesso sicuro. Successivamente, accedete all’assistente di installazione tramite il vostro browser (https://vostro-dominio/dolibarr/install.php) per completare la configurazione.
3. Sicurezza di Dolibarr
Implementazione dell’HTTPS
È fondamentale utilizzare HTTPS per proteggere i dati scambiati tra gli utenti e il server. Usate uno strumento come Certbot per ottenere un certificato SSL gratuito da Let’s Encrypt. Una volta installato, configurate il server web per reindirizzare tutto il traffico HTTP a HTTPS. Questo garantisce che tutte le connessioni siano crittografate.
Rinforzo dei permessi dei file
Dopo l’installazione, modificate i permessi dei file sensibili:
- Impostate i file di configurazione in sola lettura (
chmod 400 conf/conf.php
). - Spostate i file di installazione e migrazione fuori dalla directory accessibile via web.
- Configurate un utente dedicato sul server per gestire Dolibarr, riducendo i rischi legati agli utenti con permessi troppo ampi.
Protezione del database
Oltre all’uso di una password robusta per l’utente del database, abilitate le connessioni locali solo se possibile. Se il database deve essere accessibile da remoto, utilizzate indirizzi IP specifici e configurate un firewall per consentire solo le connessioni necessarie.
4. Monitoraggio e manutenzione
Backup regolari
Automatizzate i backup quotidiani del vostro database e dei file di Dolibarr. Utilizzate uno script di backup che memorizzi questi file in uno spazio di archiviazione separato o su un servizio di storage nel cloud. Questo garantisce la possibilità di ripristinare rapidamente i dati in caso di guasto.
Aggiornamenti frequenti
Mantenetevi aggiornati con le ultime versioni di Dolibarr. Le nuove versioni non solo offrono funzionalità migliorate, ma risolvono anche problemi di sicurezza critici. Allo stesso modo, applicate regolarmente gli aggiornamenti del sistema operativo e dei software sottostanti.
Monitoraggio dei log e delle prestazioni
Installate strumenti di monitoraggio (come Munin, Zabbix o un servizio cloud) per tenere sotto controllo le prestazioni del server. Analizzate regolarmente i log di accesso e di errore per individuare rapidamente qualsiasi attività sospetta o problemi di prestazioni.
Conclusione
Installare e mettere in sicurezza Dolibarr su un server cloud nel 2025 è una soluzione efficace per garantire un accesso affidabile, elevate prestazioni e una gestione semplificata. Seguendo i passaggi di questa guida, è possibile non solo beneficiare dei vantaggi di Dolibarr nel cloud, ma anche proteggere i dati e le operazioni aziendali dai rischi potenziali. Una configurazione solida e una manutenzione costante sono la chiave per ottenere il massimo da questa soluzione di gestione aziendale open source.