
La sicurezza dei sistemi informatici è una priorità fondamentale per tutte le aziende, indipendentemente dalle loro dimensioni o dal settore in cui operano. Entro il 2025, con le minacce informatiche in continua evoluzione e requisiti di conformità sempre più stringenti, garantire la sicurezza di un ERP (Enterprise Resource Planning) è essenziale per proteggere i dati sensibili e garantire la continuità operativa. Dolibarr, noto per essere un ERP/CRM open source flessibile e potente, non fa eccezione. Un’implementazione non adeguatamente protetta può esporre un’organizzazione a fughe di dati, interruzioni di servizio o attacchi malevoli. Questa guida descrive le migliori pratiche per mettere in sicurezza Dolibarr nel 2025, concentrandosi su strategie concrete per proteggere i dati e rafforzare la resilienza del sistema.
1. Adottare un approccio alla sicurezza sin dall’installazione
La sicurezza di Dolibarr inizia dalla fase di installazione. Una configurazione iniziale ben pianificata crea una base solida per proteggere il sistema dalle minacce potenziali. Ecco alcune fasi chiave da considerare:
1.1 Scegliere un ambiente di hosting sicuro
La scelta dell’ambiente di hosting è cruciale. Che si tratti di un server locale, di un hosting condiviso o di un server cloud, assicurati che la piattaforma offra misure di sicurezza robuste. I fornitori di servizi cloud affidabili forniscono soluzioni certificate (ISO 27001, SOC 2, ecc.) e funzionalità integrate come firewall avanzati, crittografia dei dati e audit regolari. Queste misure rafforzano la protezione dei dati archiviati in Dolibarr.
1.2 Configurare accessi limitati
Dalla fase iniziale, limita l’accesso al server e all’interfaccia di Dolibarr. Solo gli amministratori e gli utenti autenticati devono poter accedere al sistema. Configura un firewall per limitare gli indirizzi IP autorizzati e utilizza tunnel VPN per le connessioni remote. Questo riduce notevolmente la superficie di attacco e previene intrusioni non autorizzate.
2. Rafforzare le politiche relative a password e autenticazione
La gestione di credenziali e password è uno dei pilastri della sicurezza. Entro il 2025, le pratiche di gestione delle password devono essere rigorose per prevenire accessi non autorizzati.
2.1 Imporre password complesse
Richiedi a tutti gli utenti di impostare password complesse, con almeno 12 caratteri, includendo una combinazione di lettere maiuscole, minuscole, numeri e caratteri speciali. Impedisci l’utilizzo di password ovvie o comunemente conosciute.
2.2 Implementare una politica di rotazione delle password
Promuovi o imposta un cambio regolare delle password. Ad esempio, una rotazione ogni 90 giorni può contribuire a ridurre il rischio che una password compromessa venga sfruttata a lungo termine.
2.3 Abilitare l’autenticazione a due fattori (2FA)
L’autenticazione a due fattori è oggi uno standard imprescindibile. Dolibarr supporta l’integrazione di soluzioni 2FA tramite moduli o servizi di terze parti. Richiedi una doppia verifica (ad esempio tramite un’app mobile o un’email) per rafforzare la sicurezza degli account amministrativi e critici.
3. Mantenere il sistema e i moduli aggiornati
3.1 Aggiornare regolarmente Dolibarr
Gli sviluppatori di Dolibarr rilasciano regolarmente aggiornamenti che correggono vulnerabilità note e migliorano la sicurezza. Non rimandare mai l’applicazione di questi aggiornamenti, soprattutto se riguardano falle critiche. Un ERP obsoleto rappresenta un bersaglio facile per gli attacchi informatici.
3.2 Verificare la compatibilità dei moduli
Molti utenti di Dolibarr utilizzano moduli esterni per estenderne le funzionalità. Tuttavia, ogni modulo rappresenta una potenziale porta d’ingresso per gli attacchi se non viene mantenuto o se proviene da una fonte non verificata. Installa solo moduli provenienti da fonti affidabili e verifica che siano compatibili con l’ultima versione di Dolibarr.
4. Proteggere il database e i file sensibili
4.1 Configurare i permessi dei file
Limita i diritti di accesso ai file di configurazione di Dolibarr. Ad esempio, il file conf/conf.php
contiene informazioni sensibili come le credenziali del database. Assicurati che sia leggibile solo dall’utente del server web e che i permessi siano impostati in modo rigoroso (ad esempio, chmod 400
).
4.2 Mettere in sicurezza la connessione al database
Utilizza connessioni sicure (ad esempio SSL/TLS) per la comunicazione tra Dolibarr e il database. Anche se il server è locale, la crittografia delle connessioni aggiunge un ulteriore livello di protezione contro gli attacchi in transito.
5. Crittografare i dati sensibili
5.1 Abilitare HTTPS
Tutte le comunicazioni tra gli utenti e Dolibarr devono essere crittografate. Installa un certificato SSL/TLS sul tuo server web e forza l’utilizzo di HTTPS. Nel 2025, i browser moderni mostrano avvisi per i siti non sicuri, il che può ridurre la fiducia degli utenti. Inoltre, HTTPS impedisce attacchi man-in-the-middle.
5.2 Utilizzare dischi crittografati
Se ospiti Dolibarr su un server fisico o su un server virtuale nel cloud, considera l’utilizzo di dischi crittografati per proteggere i dati a riposo. In caso di furto fisico o di accesso non autorizzato all’infrastruttura, i dati rimangono inaccessibili senza la chiave di crittografia.
6. Implementare backup sicuri
I backup sono essenziali per ripristinare Dolibarr in caso di incidente, ma devono essere protetti come il sistema stesso.
6.1 Pianificare backup regolari
Automatizza backup giornalieri del database e dei file. Archivia questi backup in uno spazio dedicato, isolato dal server principale, come uno storage nel cloud o un server di backup separato.
6.2 Crittografare i backup
Applica la crittografia ai file di backup in modo che, anche in caso di accesso non autorizzato, i dati rimangano protetti. Conserva anche diverse versioni dei backup per evitare la corruzione dei dati.
7. Monitorare e condurre audit regolari
7.1 Analizzare i log di accesso e di errore
Esamina regolarmente i log di accesso di Dolibarr e del server per individuare attività insolite. Un aumento improvviso dei tentativi di accesso o errori frequenti può indicare un tentativo di intrusione.
7.2 Utilizzare strumenti di monitoraggio
Implementa strumenti di monitoraggio come Munin, Nagios o Zabbix per controllare le prestazioni e rilevare anomalie. Combinando questi strumenti con avvisi in tempo reale, puoi rispondere rapidamente a qualsiasi segno di compromissione.
8. Sensibilizzare gli utenti
Infine, la sicurezza di Dolibarr dipende anche dalle abitudini degli utenti. Offri una formazione regolare sulle migliori pratiche di sicurezza:
- Non condividere mai le credenziali.
- Riconoscere tentativi di phishing.
- Segnalare immediatamente qualsiasi attività sospetta.
Sensibilizzando gli utenti, rafforzi la prima linea di difesa del tuo ERP.
Conclusione
Nel 2025, garantire la sicurezza di Dolibarr è un imperativo per qualsiasi azienda che voglia proteggere i propri dati, mantenere la continuità operativa e soddisfare i crescenti requisiti normativi. Adottando le migliori pratiche descritte in questa guida—dall’installazione iniziale alla gestione dei backup, passando per l’autenticazione avanzata e le politiche di crittografia—le aziende possono ridurre significativamente il rischio di attacchi informatici e migliorare la resilienza del sistema. La sicurezza non è una fase unica, ma un processo continuo: monitora, aggiorna e migliora regolarmente le tue pratiche per garantire un ambiente ERP robusto e affidabile.